Cluster Story

I cluster rappresentano reti di ricerca formate da una serie articolata di competenze, soprattutto interdisciplinari, che i Soci SITdA hanno maturato nel tempo. Attraverso i cluster la SITdA mette a disposizione una serie di skills specifici e interdisciplinari che possono assistere sia la Committenza nell’esplicitare al meglio le proprie esigenze (qualità della domanda pubblica), sia gli operatori del settore edilizio, nel proporre adeguate soluzioni progettuali, realizzative e gestionali (efficacia della risposta).

 

ACCESSIBILITÀ AMBIENTALE

Coordinatore: ADOLFO BARATTA

INTRODUZIONE

L’accessibilità esprime la capacità di un ambiente di garantire a chiunque una vita indipendente: attiene a diritti inviolabili della persona, quali le libertà di movimento e di autodeterminazione, ed è uno degli indicatori che misurano il livello di inclusione sociale e qualità della vita di una comunità. In architettura, per accessibilità si intende l’attitudine di spazi, beni e servizi a essere usabili, vale a dire identificabili, raggiungibili, comprensibili e fruibili autonomamente, in condizioni di comfort e di sicurezza, da parte di tutti, anche per quanto attiene agli aspetti sensoriali e cognitivi della generalità e variabilità delle persone.

TEMI DI INTERESSE

  • l’accessibilità e l’usabilità di spazi aperti, sistemi urbani e strutture edilizie;
  • l’accessibilità fisica, sensoriale e cognitiva dei beni culturali, storici e paesaggistici;
  • sistemi edilizi, i componenti e i prodotti industriali coerenti con i principi dell’Universal Design, del Design for All, dell’Assistive Technology e dell’Adaptive Technology;
  • l’accessibilità ai metodi di comunicazione, informazione e mobilità, in coerenza con le logiche della rigenerazione urbana e dell’Urban Design;
  • l’interpretazione della normativa in materia di accessibilità inclusiva;
  • il coordinamento normativo tra sicurezza e accessibilità.

 

OBIETTIVI E PROSPETTIVE

Il Cluster promuove iniziative (di ricerca, divulgazione e didattica) che mirano a conseguire la cultura dell’inclusività e l’idoneità nell’uso per il più ampio spettro possibile di persone, in coerenza con le più specifiche metodologie progettuali.

PAROLE CHIAVE

Inclusività; accessibilità e fruibilità; usabilità; benessere ambientale; sensorialità.

 

NEARLY ZERO ENERGY BUILDING

Coordinatore pro-tempore: FABRIZIO TUCCI  Università di Roma “La Sapienza”

La tematica relativa al NEARLY ZERO ENERGY BUILDING si colloca all’interno della Progettazione Tecnologica in relazione all’ambito delle tecnologie per le nuove costruzioni, del retrofit del patrimonio edilizio esistente, della governance di processo, dell’approccio sistemico alla scala urbana, dei protocolli di sostenibilità ambientale, delle smart communities, dei Beni Culturali.

L’obiettivo del cluster NZEB è quello di incentrare le attività di ricerca su tematiche inerenti aspetti procedurali e di progetto per il raggiungimento dei migliori standard di efficienza energetica rispetto al contesto dato; per la valorizzazione degli aspetti bioclimatici passivi dell’edificio; per la riduzione, razionalizzazione e ottimizzazione dei consumi di energia primaria agendo sul sistema tecnologico e ambientale dell’edificio; per la produzione, condivisione e messa in rete di energia da fonti rinnovabili; per la definizione di soluzioni tecnologiche innovative e al contempo per l’uso innovativo di soluzioni tecnologiche tradizionali; per la massima integrazione progettuale con le soluzioni impiantistiche attive nell’ottica di una visione olistica “edificio-impianto”; per la promozione dell’utilizzo dei sistemi di audit, monitoraggio, controllo e gestione del comportamento energetico e bioclimatico dell’architettura.

 

Referenti di Sede:
FILIPPO ANGELUCCI Università degli Studi di Chieti-Pescara
MARIA ANTONIA BARUCCO Università IUAV di Venezia
FILIPPO CALCERANO CNR Roma
ALESSANDRO CLAUDI DE ST. MIHIEL Università degli Studi di Napoli Federico II
PIETROMARIA DAVOLI Università degli Studi di Ferrara
GIOVANNA FRANCO Università degli Studi di Genova
PAOLA GALLO Università degli Studi di Firenze
JACOPO GASPARI Università degli Studi di Bologna
ROBERTO GIORDANO Politecnico di Torino
MARTINO MILARDI Università Mediterranea di Reggio Calabria
MARIA FEDERICA OTTONE Università degli Studi di Camerino
ALESSANDRO ROGORA Politecnico di Milano
CESARE SPOSITO Università degli Studi di Palermo
CHIARA TONELLI Università degli Studi di Roma Tre
FABRIZIO TUCCI Università degli Studi di Roma Sapienza
ANTONELLA VIOLANO Università della Campania L. Vanvitelli

NZEB_Presentazione

NZEB_Poster

 

PATRIMONIO ARCHITETTONICO

Coordinatrice pro-tempore: MARIA LUISA GERMANÀ   Università degli Studi di Palermo

Il cluster PATRIMONIO ARCHITETTONICO si occupa dell’ambiente costruito in cui, prescindendo da fattori cronologici o scalari, si riconoscono significati culturali. Un campo di studio eterogeneo, dominato da alcuni obiettivi (conoscenza-documentazione; conservazione; gestione; fruizione; valorizzazione) da affrontare senza delimitazioni disciplinari, considerando innovazione tecnologica ed evoluzione sociale.
I contributi vertono su alcuni temi declinabili con riferimento a tecnologie di processo e di prodotto:
– affidabilità dei processi, con applicazione di approccio prestazionale a supporto delle diverse fasi decisionali, da parte di committenti anche istituzionali (qualità della domanda);
– project management e manutenzione programmata;
– accessibilità materiale e immateriale;
– salute, sicurezza e fruibilità (compatibilità delle destinazioni d’uso; sostenibilità);
– applicazione di ICT (Information Communication Technologies) e BIM (Building Information Modelling).
Forme particolari di patrimonio architettonico studiate sono: siti archeologici; architettura rurale e vernacolare; centri storici; architettura del Novecento.

 

Referenti di Sede:
MARIA AZZALIN Università Mediterranea di Reggio Calabria
ALESSANDRA BATTISTI Università degli Studi di Roma Sapienza
FRANCESCA CASTAGNETO Università degli Studi di Catania
GIUSEPPE DE GIOVANNI Università degli Studi di Palermo
MARIA FIANCHINI Politecnico di Milano
GIUSEPPE LOSCO Università degli Studi di Camerino
ROSSELLA MASPOLI Politecnico di Torino
ANTONELLO MONSÙ SCOLARO Università degli Studi di Sassari
VITO QUADRATO Politecnico di Bari
ANTONELLA TROMBADORE Università degli Studi di Firenze

Patrimonio Architettonico_Presentazione

Patrimonio Architettonico_Poster

 

EVENTI

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Giornata nazionale di studi “L’accessibilità nel patrimonio architettonico. Approcci ed esperienze tra tecnologia e restauro”, Palermo 24 gennaio 2020

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Giornata nazionale di studi “Architettura Memoria Contemporaneità. Patrimonio Architettonico e Progettazione Tecnologica”, Palermo 2 dicembre 2016

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PRODUZIONE/PRODOTTO EDILIZIO 

Coordinatore pro-tempore: MASSIMO ROSSETTI Università IUAV di Venezia

Per rispondere ad una domanda sempre più avanzata sul trinomio innovazione-sostenibilità-realizzazione, il cluster PRODUZIONE/PRODOTTO EDILIZIO concentra i contributi sui temi:

– innovazione di prodotto, in molti casi trasferita dal settore industriale, in cui un ruolo fondamentale è determinato dalle nuove prestazionalità dei materiali e delle tecniche costruttive e dall’evoluzione dei nuovi strumenti informativi per il progetto;
– innovazione di processo, in cui si registra una crescita esponenziale del ruolo della produzione all’interno dei processi costruttivi, oltre ad una complessità e multidisciplinarietà della gestione degli iter costruttivi, organizzativi, metodologici e valutativi;
– cambiamenti dei linguaggi architettonici, connessi alla modifica dei modelli abitativi e alla cultura del costruire: vincoli normativi e di contesto, input esigenziali, ambientali, climatici;
– controllo normativo, con riferimento ai sistemi di certificazione di qualità e ambientale, di processo e di prodotto, alla evoluta qualificazione dei prodotti da costruzione attraverso la Marcatura CE (Reg 305/211) e alle procedure edilizie, profondamente modificate attraverso diversi decreti di liberalizzazioni e semplificazioni.

 

Referenti di Sede:
ERNESTO ANTONINI Università degli Studi di Bologna
ADOLFO F. L. BARATTA Università degli Studi di Roma Tre
GIORGIO GIALLOCOSTA Università degli Studi di Genova
FRANCESCA GIGLIO Università Mediterranea di Reggio Calabria
FRANCESCA GIOFRÈ Università degli Studi di Roma Sapienza
ROBERTO GIORDANO Politecnico di Torino
LUCIANA MASTROLONARDO Università degli Studi di Chieti-Pescara
ANTONELLO MONSÙ SCOLARO Università degli Studi di Sassari
MASSIMO ROSSETTI Università Iuav di Venezia
MARIA CHIARA TORRICELLI Università degli Studi di Firenze
ALESSANDRA ZANELLI Politecnico di Milano

Produzione/Prodotto edilizio_Presentazione

Produzione/Prodotto edilizio_Poster

 

EVENTI

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Convegno “Architettura progetto materia. Il ruolo della produzione edilizia nella qualità del progetto di architettura”, Bologna 19 ottobre 2018

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PROGETTAZIONE AMBIENTALE

Coordinatore: MARIO LOSASSO Università degli Studi di Napoli Federico II

INQUADRAMENTO SCIENTIFICO

La Progettazione Ambientale rappresenta un ambito scientifico riferito a modelli di conoscenza, approccio al progetto e processi di costruzione e modificazione dell’habitat in base agli obiettivi dello sviluppo sostenibile e della transizione ecologica nell’interazione fra ambiente, tecnologia, cultura abitativa e cultura materiale.

 

TEMI DI INTERESSE

  • Governance ambientale e approcci innovativi di supporto alle decisioni e al governo di processi e progetti, misurabili, tracciabili e monitorabili nel tempo
  • Progetto dello spazio abitabile per il benessere e comfort degli utenti e delle comunità, con approcci “one health” e di restorative design
  • Progetto degli habitat e salvaguardia e valorizzazione delle risorse ambientali, culturali, sociali
  • Approcci di regenerative design, processi di emergent dwelling; controllo degli impatti ambientali dovuti ai processi tecnologici
  • Microdesign urbano e riqualificazione ambientale degli spazi indoor e outdoor pubblici e di prossimità;
  • Resilienza dell’ambiente costruito rispetto ai rischi ambientali, naturali e antropici; strategie e azioni di adattamento e mitigazione climatica urbana, edilizia e degli spazi aperti; processi di decarbonizzazione e transizione verde
  • Efficienza di progetti e processi con la riduzione degli scarti e dei consumi materiali ed energetici, approcci di circular design, riciclo e bonifica, progetto e gestione dei cicli di vita
  • Approccio ecosistemico per l’utilizzo delle risorse materiali ed energetiche, con pratiche di autoproduzione e autosufficienza (energy, food, ecc.)
  • Green infrastructure, servizi ecosistemici e nature based solutions

 

OBIETTIVI E PROSPETTIVE DEL CLUSTER

Il Cluster Progettazione Ambientale focalizza i propri obiettivi scientifici e operativi sull’evidenza della centralità delle tematiche ambientali per il progetto di architettura attraverso appropriati approcci e l’applicazione di metodologie, strategie e soluzioni progettuali attraverso azioni ecosistemiche per la salvaguardia, ripristino e trasformazione dell’ambiente naturale e costruito alle diverse scale.

 

PAROLE CHIAVE

Approccio ecosistemico, Uso efficiente delle risorse, Comfort indoor/outdoor, Impatti ambientali, Sviluppo sostenibile

 

 

RECUPERO E MANUTENZIONE

Coordinatrice pro-tempore: MARIA RITA PINTO  Università degli Studi di Napoli Federico II

I temi condivisi dal cluster SERVIZI PER LA COLLETTIVITÀ hanno come oggetto i processi di “infrastrutturazione” dell’intero territorio nazionale (presidi ospedalieri, edilizia scolastica, strutture universitarie, strutture per la pubblica sicurezza, infrastrutture e servizi pubblici per la cultura, la socialità, lo sport e il tempo libero). Il cluster è orientato a rispondere alle seguenti priorità:

– programmazione, progettazione e management degli interventi;
– partenariato pubblico-privato;
– gestione della commessa e dell’appalto;
– organizzazione e integrazione tecnologica e funzionale (legalità, qualità, cantierizzazione, sicurezza, sostenibilità, accessibilità, appropriatezza, ecc.).

Coordinatrice pro-tempore: TIZIANA FERRANTE Università degli Studi di Roma Sapienza

Referenti di Sede:
VITANGELO ARDITO Politecnico di Bari
ROBERTO BOLOGNA Università degli Studi di Firenze
MADDALENA COCCAGNA Università degli Studi di Ferrara
MARIA RITA PINTO Università degli Studi di Napoli Federico II
RICCARDO POLLO Politecnico di Torino
ALBERTO RAIMONDI Università degli Studi di Roma Tre
ANDREA TARTAGLIA Politecnico di Milano
TERESA VILLANI Università degli Studi di Roma Sapienza

Servizi per la Collettività_Presentazione

Servizi per la Collettività_Poster

 

 

RECUPERO E MANUTENZIONE

I temi condivisi dal cluster RECUPERO E MANUTENZIONE hanno come oggetto il patrimonio esistente, frutto dell’interazione tra sistema fisico, sociale, culturale ed economico. Il cluster è orientato a rispondere alle seguenti priorità:

– nuove pressioni urbane e soglie di accettabilità dei cambiamenti;
– gestione dei conflitti conservazione / trasformazione per la valorizzazione dei sistemi edilizi, urbani e ambientali;
– controllo di qualità nei processi di recupero e manutenzione;
– innovazione intelligente, come campo di ricerca per trasformazioni attive e sinergiche, compatibili con l’identità dei territori.

 

Referenti di Sede:
DANIELA BOSIA Politecnico Torino
STEFANIA DE MEDICI Università degli Studi di Catania
ROSSELLA FRANCHINO Università della Campania L. Vanvitelli
GIOVANNA FRANCO Università degli Studi di Genova
ANNAMARIA GIOVENALE Università degli Studi di Roma Sapienza
MASSIMO LAURIA Università Mediterranea di Reggio Calabria
ANTONELLA MAMÌ Università degli Studi di Palermo
DONATELLA RADOGNA Università degli Studi di Chieti-Pescara
CINZIA TALAMO Politecnico di Milano
SERENA VIOLA Università degli Studi di Napoli Federico II

Recupero e Manutenzione_Presentazione

Recupero e Manutenzione_Poster

 

 

SOCIAL HOUSING

Coordinatore pro-tempore: MASSIMO PERRICCIOLI Università degli Studi di Napoli Federico II

Il cluster SOCIAL HOUSING affronta le problematiche di processo e di progetto per la rigenerazione e lo sviluppo della residenza sociale, con l’obiettivo di:

– ridurre il disagio abitativo;
– migliorare l’inclusione sociale;
– accrescere la qualità prestazionale degli edifici;
– limitare l’impiego di risorse energetiche;
– diminuire gli impatti sull’ambiente;
– salvaguardare l’identità dei luoghi.

 

Referenti di Sede:
ANDREA BOERI/SAVERIA OLGA MURIELLE BOULANGER Università degli Studi di Bologna
ELIANA CANGELLI Università degli Studi di Roma Sapienza – Valle Giulia
ALBERTO DE CAPUA Università Mediterranea di Reggio Calabria
PAOLA DE JOANNA Università degli Studi di Napoli Federico II
ANNA DELERA Politecnico di Milano – DASTU
ANDREA GIACHETTA/MARIA CANEPA Università degli Studi di Genova
ELISABETTA GINELLI Politecnico di Milano – ABC
ROSSELLA MASPOLI Politecnico di Torino
SPARTACO PARIS Università degli Studi di Roma Sapienza – DPTA
DONATELLA RADOGNA Università degli Studi di Chieti-Pescara
ROBERTO RUGGIERO Università degli Studi di Camerino

Social Housing_Presentazione

Social Housing_Poster

 

EVENTI

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Convegno “RE-Cycling Social Housing. Dialoghi sull’abitare”, Roma 30 maggio 2016

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